Si tratta sicuramente di un passo importante.

E se consideriamo il vento che tira in America per quanto riguarda il lavoro femminile, sembra che i tempi del cambiamento siano maturi.

Secondo una ricerca del Wall Street Journal le donne americane, complice una maggiore partecipazione alla forza lavoro e grazie agli aumenti salariali dell’ultimo decennio, stanno iniziando a spendere i loro soldi in modo più autonomo e in linea con i loro interessi. Non più soltanto per la famiglia o per figli che arrivano più tardi (o non arrivano proprio) rispetto a qualche anno fa. Ragion per cui il film Barbie, esplicita accusa al patriarcato, ha avuto un enorme successo. Insieme al tour di Beyoncé, sempre più focalizzata sui temi dell’emancipazione femminile.

Il Marketing, negli USA, sta scegliendo di indirizzarsi fortemente verso le donne. Ed è facile capire come un aumento del loro potere d’acquisto, coincida con un’economia più florida.

Siamo dell’opinione che anche in Italia (dove le donne rappresentano qualcosa in più del 51% dell’intera popolazione), promuovere il lavoro femminile partendo dall’assunzione delle ragazze più giovani, non possa che favorire la ripresa economica del Paese.